coniglio nano, tutto quello che devi sapere

coniglio nano tutto quello che devi sapere

Il coniglio nano è un animale simpatico e tenerissimo, ma che richiede cure e affetto.

Ecco tutto quello che devi sapere sul coniglio nano prima di acquistarne o adottarne uno.

Coniglio nano: caratteristiche principali

I conigli nani vivono in media fra i 4 e i 10 anni.

Sono animali estremamente curiosi ed espansivi, anche se a volte di mostrano timidi.

Sono animali fisicamente piuttosto fragili, anche a causa delle loro dimensioni ridotte, per cui è bene trattarli con delicatezza.

I conigli nani sono animali erbivori e adorano sia la frutta che la verdura.

L’ideale però sarebbe acquistare prodotti confezionati appositamente per loro, in genere costituiti da sementi e fieno, per evitare di combinare alimenti poco digeribili.

Il fieno è alla base della dieta del coniglio, per cui è bene verificare che non vi siano famigliari allergici prima di adottarne uno.

I conigli nani amano esplorare e si trovano a loro agio sia al chiuso che negli spazi aperti.

E’ sempre consigliabile costruire un giaciglio per il coniglietto di casa oppure adattare una gabbietta con coperte ed imbottiture.

Attenzione però ad utilizzare materiali resistenti, anche per le ciotole: i conigli nani amano rosicchiare un po’ di tutto.

Razze di conigli nani

I conigli nani non sono tutti uguali.

In commercio se ne trovano diverse razze, ognuna co

n le proprie caratteristiche che le rendono uniche. I conigli nani olandesi, ad esempio, hanno il manto pezzato e possono arrivare a pesare fino a 2,5 kg. Si tratta di un peso abbastanza notevole per la specie, considerando anche che la razza detta coniglio nano colorato raramente supera il chilogrammo.

Il coniglio nano ariete si distingue dagli altri per le orecchie più lunghe e penzolanti, mentre quello soprannominato testa di leone ha il muso incorniciato da una folta criniera, che ricorda appunto il grande felino.

Al di là delle razze è importante ricordare che ogni coniglio è un individuo con la propria personalità e le proprie preferenze e gusti.

Prima di adottare un coniglio nano

I conigli nani sono piccoli, teneri e sembrano quasi dei peluche.

Sono però degli esseri viventi che richiedono cure e attenzione, come ogni animale domestico.

Prima di acquistarne uno è bene essere sicuri di avere il tempo, lo spazio e la disponibilità per accudirlo e regalargli una vita serena.

Anche la casa va, almeno in parte, riorganizzata per ospitare il nuovo piccolo membro della famiglia.

I conigli amano infatti rosicchiare ogni cosa, compresi i mobili in legno e i libri, se ne trovano alla loro altezza.

L’ideale sarebbe preparare un recinto abbastanza ampio o un’intero locale a prova di coniglio, dove l’animale possa avere libertà di movimento senza il pericolo di rovinare oggetti preziosi.

I conigli non amano viaggiare: per loro spostarsi in un’altra casa è una grande fonte di stress.

I conigli nani inoltre hanno un rapporto abbastanza conflittuale con i bambini: assolutamente non amano essere presi imbraccio nè tantomeno, ovviamente, vanno trattati come dei giocattoli.

Acquistare o adottare un coniglio nano è una decisione importante da prendere con tutta la famiglia e che impegna sul lungo periodo.

Vernice epossidica: che cos’è?

vernice epossidica

Cos’è la vernice epossidica?

Qual’è la sua funzione?

Innanzitutto è bene dire che non si tratta di un prodotto specifico ma di una gamma, quindi di una categoria di vernici che possiedono come elemento abituale l’impiego di resine epossidiche.

 

La resina Epossidica

 

Ora avendo compreso che si tratta di una serie di prodotti alla cui base c’è una resina detta Epossidica.

La vernice risulta essere una miscela chimica che riesce a preservare attraverso l’applicazione della vernice stessa, l’oggetto trattato, andando a creare un film esterno molto sottile e altrettanto resistente, che riesce a preservare l’integrità dell’oggetto riparandolo dagli agenti chimici e fisici esterni che possono causargli danni.

La resina epossidica quando si trasforma in film protettivo, tende anche a migliorare l’aspetto dell’oggetto donando ad esso un’ estetica rinnovata che prevede:

• Maggiore lucentezza

• Maggiore levigatezza al tatto

• Una colorazione migliorata

 

La composizione chimica

 

Vista la sua funzione andiamo ad osservare più da vicino la composizione chimica che permette a questa sostanza di svolgere perfettamente lo scopo per il quale nasce.

La vernice epossidica può avere una consistenza di due tipologie separate:

• granulare

• liquida

Si compone delle seguenti sostanze:

• solvente che mantiene in stato di sospensione i diversi componenti della miscela liquida; l’evaporazione di questo solvente tende a provocare l’essiccazione della vernice, formando un substrato verniciato

• il pigmento che fornisce il colore al prodotto

• una forma di legante appunto la resina epossidica che polimerizza gli altri componenti presenti nella formulazione e va a rivestire la superficie del film esterno

• delle cariche che danno levigatezza all’area verniciata

• degli additivi chimici

 

Vernice epossidica, le sue caratteristiche esclusive

 

In virtù della sua composizione chimica, la vernice epossidica ha alcune caratteristiche che la rendono molto interessante dal punto di vista dei vari impieghi che se ne possono fare:

• resistenza nell’adesione al substrato

• resistenza all’acqua

• resistenza al deterioramento che il tempo causa

• resistenza all’aggressione degli agenti esterni

• validi risultati estetici quali: levigatezza e brillantezza

 

I limiti della vernice epossidica

 

I raggi ultravioletti condizionano la vernice epossidica, come ci sono dei pregi, ovviamente ci sono anche dei limiti che ha questo componente.

I raggi ultravioletti opacizzano le superfici che avete verniciato, rendendole piuttosto fragili.

Gli impieghi più diffusi della vernice epossidica

I diversi impieghi della vernice epossidica può farlo in tal senso:

• al fine di ricoprire i massetti di calcestruzzo

• al fine di impermeabilizzare le pareti

• quando si intende rivestire le piscine

• si impiega nel verniciare le barche e gli oggetti di metallo

 

Vernice epossidica: Formulazioni liquida e solida

 

La vernice epossidica si presenta in due formulazioni:

1. come vernice liquida che ha un numero epossidico inferiore a 300

2. come vernice solida che ha da numero epossidico superiore a 300

Il numero epossidico viene generalmente definito come equivalente epossidico e va ad indicare il peso molecolare che cambia con il grado di polimerizzazione del composto.