Il Meta-TAG “description”

meta-tag description

Dopo il titolo e le keyword in una pagina web non può mancare anche il meta-tag “description”, utile a descriverne il contenuto.

Questo TAG viene letto, interpretato e visualizzato in maniera diversa da ciascun motore di ricerca, seppure nel corso degli ultimi anni queste differenze sono diminuite sensibilmente.

La sintassi corretta è:

<META NAME=”Description” CONTENT=”la nostra descrizione di un paio di frasi”>

Nel dettaglio: Google non utilizza la description presente nel codice come descrizione dei listing.

Preferisce crearla prendendo dal testo della pagina alcune parole prossime ai termini digitati nella query, evidenziati in grassetto.

La description da noi inserita nella pagina torna utile quindi solo se contiene i termini della query, perchè è fra le prime parti di testo che lo spider di Google troverà nella pagina.

I punti di sospensione che alle volte appaiono, significano che il sistema ha prelevato la parte di testo successiva da un punto diverso della pagina.

Il prezioso TAG torna utile anche per tutte quelle pagine che non hanno contenuto testuale.

Quando questo è completamente assente il sistema si trova costretto ad usare la description per intero.

Non solo, la descrizione della nostra pagina all’interno dei risultati di ricerca di Google è garantita anche in mancanza del TAG in questione, caso in cui viene utilizzata l’eventuale descrizione fornita dagli editor di DMOZ, directory partner di Google.

Può anche accadere che google non abbini nessuna descrizione ad una pagina, anche se presenta contenuto testuale e description.

Accade quando la pagina non è ancora stata visitata e catalogata dallo spider di Google, ma solamente inserita nel database come conseguenza di uno o più link che a questa riportano.

Yahoo! utilizza in modo ancora più marcato il lavoro degli editor della sua directory.

Ogni volta che riesce abbina sia il titolo che la descrizione scritta dai sui dipendenti e quando il sito non è inserito nella directory utilizza il TAG description insieme a parti di testo vicine ai termini della query, usando i punti di sospensione per facilitare la distinzione fra le due parti.

Simpatico notare come le due realtà acquisite da Yahoo!, AlltheWeb e AltaVista, visualizzino la descrizione fornita dagli editor di DMOZ nel caso in cui la pagina non abbia contenuto o description.

Per concludere, viste le numerose situazioni che si possono presentare, l’unico consiglio è di utilizzare sempre il TAG in questione, ponendo particolare attenzione al contenuto, sia come senso complessivo delle frasi che come numero e posizione al suo interno delle keyword che interessano.

Successivamente possiamo applicarci per avere inserito il nostro sito in DMOZ ed eventualmente nella directory di Yahoo! con la descrizione più corretta possibile, soprattutto che evidenzi i fattori di distinzione dell’attività.